di e con Giuseppe Ciciriello, musiche in scena di Piero Santoro.
Produzione Armamaxa teatro
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Zingari. Zingari. Zingari: ladri, vagabondi, bugiardi, fratelli del vento… Quante cose si dicono sugli Zingari! E quante storie, quanti miti e quante leggende ci sono sugli Zingari! Alcuni sostengono che siano stati loro a fabbricare i chiodi della croce di Cristo e che, per questo, la loro genia è maledetta e costretta a viaggiare per l’eternità. Ma chi maledice? Chi odia? E perché? Cos’è un uomo? La razza? Il pregiudizio? Chi ha Creato il mondo? E come? Chi è nato prima, l’uovo o la gallina?
Accompagnato dalla fisarmonica del suo amico Borhat con le melodie, i ritmi e le armonie della tradizione Rom e Balcanica, Zhoran lo Zingaro cerca di rispondere a queste domande raccontando storie. Solo storie, senza pretesa di verità. E con il suo violino narra di come uno zingaro aiutò Dio a creare il mondo; di come uno zingaro vinse il violino al Diavolo; di come gli Zingari si dispersero sulla terra…
Le storie di Zhoran sono la conoscenza della cultura orale che, tramandata di generazione in generazione, è sopravvissuta al tempo e a chi ha sperato di sopprimerne la radice. Lo spettacolo è una narrazione che intreccia racconti, tratti o ispirati dalla tradizione Rom, riscritti o reinventati, come è nella natura del raccontare, intervallandoli con riflessioni filosofiche e ironiche, sulla diversità e sull’uomo. Uno spettacolo sarcastico e divertente che, con leggerezza, forse ci aiuta a chiederci chi è l’altro diverso da noi.
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Giuseppe Ciciriello attore e autore pugliese, nasce a Ceglie Messapica in provincia di Brindisi il 20 febbraio 1979, comincia a Bologna la sua formazione artistica, frequentando i corsi e i seminari organizzati dal Dams e studiando tecnica d’improvvisazione e clown teatrale. Nel 2000 comincia l’intensa collaborazione con i Maestri Carlo e Iva Formigoni, punti di riferimento del teatro ragazzi e del teatro brechtiano in Italia e già membri del Berliner Ensamble di Bertolt Brecht, approfondendo con loro le tecniche del teatro brechtiano, di uso e tecnica della maschera, ed uso e tecniche della voce. Autore di spettacoli come Zhoran, Il traìno dei Fessi, Cronache della Terra Promessa, Guglyelmo, Pirati, Peppino e il tesorodei Briganti, dal 2008 collabora con Armamaxa Teatro, una delle realtà più interessanti e dinamiche del panorama teatrale pugliese.
Piero Santoro eclettico e virtuosistico fisarmonicista, il suo repertorio spazia dal folk, al rock, allo ska, al balcanico, all’improvvisazione; fisarmonicista dei Folkabbestia collabora con diverse formazioni e a diversi progetti artistici e musicali.
Quando
Mercoledì 14 giugno ore 20.45
LUOGO
Pronao Teatro Comunale di Carpi